Il pazzo glorioso, Venezia, Fenzo, 1753

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio

Testimoni: I-Mb (pp. 60); rifacimento da Antonio Villani, Lo stravagante, [Napoli, 1748, musica di Andrea Costa]; partitura di Cocchi coeva alla princeps del rifacimento: perduta; arie in D-B, D-Dl; Tevernin, Olzati, Savioli, Guibert, Zatta: manca.

Sono stati mantenuti: i versi zoppicanti per mancanza dell'accento forte, l'alternanza appilla / apila "appila" "chiudi la bocca" in napoletano, Ferrante / Ferante (il nome del personaggio è stato svolto nella forma prevalente: d. Fer.] don Ferrante), amazone, amazzare, avvanzare, caggione, cellare "celare", consuolo "consolazione", cossì, creppo, de "di", diffendere, doniciolla, dubbitare, fatte "fate", fatto "fato", inghiotire, palladino, priggioniero, raggione, rissolvere, Rugiero, scanare, ville "vile", vosignoria passim; Personaggi Maddalenna; Ballerini prencipe, reggio, Colleggio; I.1 didascalia legendo, 3 quel Orlando, 13 biffolchi, 16 invito "invitto", 19 affligette, 23 con Ferrante. Camillo E bene? don Ferrante Ed io col cancaro (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Ferrante» ed «E»), 24 Entrate in voi. Don Ferrante Qui strascina un asino (accettabile considerando «voi» bisillabo), 31 Va' leggendo ed imita (accettabile considerando «imita» parossitono), 34 si piglia un paladino. Vedrai che razza (ipermetro), 43 palladinessa, 45 Non vi movete (quinario nel recitativo), 53 diffesa, 55 fugite, 61 Ferma villan. don Ferrante Dagli a quel furfante (ipometro), 64 pistate, 68 Ci dà "Si dà", 71 combaté, 72 Da vero? S'è coss'è gran cosa (ipometro), 74 refilato, 82 Ed ho conseguito (accettabile considerando «conseguito» pentasillabo), 90 disaggi, 95 inamorato, I.3 didascalia un scatolone, I.3 didascalia amandola, 99 innoltriam, 99 zitto "sta' zitta", 112 chiacchere, 117 canzonzina, 137 non è Lisetta? Pasquariello Oh signor Flaminio (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Lisetta» e «Oh»), 142 buggiardi, 164 Dalla reggia di Tiro (Metastasio, Didone abbandonata, I.5, 168), 166 Lascia pria ch'io risponda e poi favella (Metastasio, Didone abbandonata, I.5, 177), 172 contradire, 176 cecchini "zecchini", 188 schieta, 202 ripossarvi, 205 così farò un viaggio e due servizi (accettabile considerando «viaggio» trisillabo), 206 rette "rete", 220 Oh mio padrone, tengo l'Ariosto (accettabile considerando «Ariosto» quadrisillabo), 221 Le dame, i cavalieri, l'armi, gl'amori (ipermetro; Ariosto, Orlando, I, 1, 1-2: «Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori, / le cortesie, l'audaci imprese io canto»), 226 arrecordi, 227 mollo "molo", 236 possedo, 238 A tanto intercessor nulla si nieghi (Tasso, Gerusalemme, II, 52, 6: «E nulla a tanto intercessor si neghi»; Metastasio, Ezio, III.15, 1710), 239 E viva sempre. Oh amicon di cuore (accettabile ipotizzando una dialefe tra «sempre» e «Oh»), 248 pocchino, 249 Adaggio, 256 smarisci, 259 e 263 Oh gran bontà de' cavalieri antiqui (Ariosto, Orlando, I, 22, 1: «Oh gran bontà de' cavallieri antiqui»), 268 s'egli arrivasse alla perfezione (accettabile ipotizzando una dialefe tra «arrivasse» e «alla» o considerando «perfezione» pentasillabo), 269 che dico io... Eugenia Sarebbe un gran scioccone (accettabile ipotizzando una dialefe tra «dico» e «io»), 279 appenna, 281 Dimelo, 289 sciaccarello, 290 riddi, 305 condizion per me; so che occultando (accettabile considerando «condizion» quadrisillabo), 317 caggione, 341 Ch'altro v'è di nuovo? Flaminio Il tutto, o cara (accettabile considerando «nuovo» trisillabo), I.9 didascalia galla, 371 bruggiar, 375 Che viltade è questa (accettabile ipotizzando una dialefe tra «viltade» ed «è»), 376 Alla gloria signorsì (ipermetro), 380 fatemi gloriosa ancor mia figlia (accettabile considerando «gloriosa» quadrisillabo), 383 fredezza, 386 non cadde no, precipitò di sella (Tasso, Gerusalemme, XIX, 104, 8: «Non scese no, precipitò di sella»), 388 Oh mia bella e polputa eroina (ipometro), 399 oglio, 402 scimia, 411 Alò, 417 Basta basta così. don Ferrante Ah che non basta (accettabile ipotizzando una dialefe tra «così» e «Ah»), 418 un sconquasso, 420 Rittirati, 425 Amico hai vinto e ti perdon, perdona (Tasso, Gerusalemme, XII, 66, 1: «Amico, hai vinto; io ti perdon... Perdona»), 427 guereggiar, 449 Vo' seguitar mia moglie. Berenice E non sta ella (accettabile ipotizzando una dialefe tra «sta» ed «ella»), 454 un Astolfo bello e buono il sier Orlando (ipermetro), 455 capiss'io "capisco io", 457 non vo' che mia moglie ci dimori (accettabile considerando «mia» bisillabo), 474 mollinello, 508 Sarai... Basta... Li voglio un gran bene (accettabile considerando «Sarai» trisillabo), 510 ella mi fa. Pasquariello È ver? Che siano uccise (accettabile ipotizzando una dialefe tra «fa» ed «È»), 525-526 «"Sligate i cavalier" gridò "canaglia" / il conte a' masnadieri "o ch'io v'uccido"» (Ariosto, Orlando, XXIII, 58, 1-2: «"Slegate il cavallier" gridò "canaglia" / il conte a' masnadieri "o ch'io v'uccido"»), 533-534 «"Chi è costui che sì gran colpi taglia" / rispose un che parer volle il più fido» (Ariosto, Orlando, XXIII, 58, 3-4), 536 ad impazzire. Pasquariello Se non starete zitti (ipermetro), 538 orrecchie, 539-542 «"Se di cera noi fossimo o di paglia / e di foch'egli, assai farà quel grido". / E venne contro il palladin di Francia, / Orlando contro lui chinò la lancia» (Ariosto, Orlando, XXIII, 58, 5-8: «"Se di cera noi fussimo o di paglia / e di fuoco egli, assai fora quel grido". / E venne contra il paladin di Francia; / Orlando contra lui chinò la lancia»), 544 un marzial prurito. Ora vorrei (accettabile considerando «marzial» trisillabo), 563 Seguitiamo sì o no (ottonario accettabile ipotizzando una dialefe tra «sì» e «o»), 568 senti' "sentire" (in rima con «qui»), 571 ollà, 573 Che smania ch'ha il mio sposo (ottonario ipometro), 575 stati "stattene", 584 secar, 595 Ella del mio sdegno (accettabile considerando «mio» bisillabo), 602 stringemo "stringemmo", 609 abori, 619 dopio, 626 rubbar, 632 ragiri, 635 bricone, 638 buggia, 664 bacci, 668 mulli, 672 viver del tuo amor? don Ferrante Non più parole (accettabile considerando «tuo» bisillabo), 673 Sfrata, 677-694 (strofe polimetriche), 678 ammazar, 681 schiopo, 693 contento (in rima con «spento»; forse da emendare in «contenta»), 702 mi gratti ove pizica. Son lesto (ipometro), 707 butate, 725 Con sua licenza... don Ferrante O orchi... O porchi... O buffali (ipometro), 727 dittemi, 741 malnatto, 742 secante, 748 approffitti, 749 Ma con sua licenza (accettabile considerando «sua» bisillabo), 761 volgesti "volgessi", 781 gionto, 790 collà, 800 cori "corri", 826 s'è finto camerier. don Ferrante Meglio, meglio (ipometro), 832 braure, II.7 didascalia PASQUINO, 865 Come ne scamperò? Pasquariello E ben signora (accettabile ipotizzando una dialefe tra «scamperò» ed «E»), 873 malscalzone, 884 Presto vien via con me. Lisetta Aiuto gente (accettabile ipotizzando una dialefe tra «me» e «Aiuto»), 885 Coss'avete, 893 collui, 895 ch'io sua moglie son, lui mio marito (accettabile considerando «sua» bisillabo), 918 Sono o non sono. Chi sono e dove sono (ipermetro), 925 Ah temo! Flaminio Non paventar (ipermetro), 930 vaccili, 933 dami, II.10 didascalia longa sciabla, 956 Viena "Vienna", 963 Caglia "Spaventati", 969 Mergante "Morgante", 974 E tu... don Ferrante Non t'accostar, t'amazzo (ipometro), 980 scopola, 983 s'intimorisce "s'intimorisse", 990 Fosti "Fossi", 994 aggiutarti, 997 Capitoliamo. Vinto ch'avrò (ipometro), 1001 caddi "cadi", 1004 Alon, 1007 Intrepido signorsì... ma piano piano (ipermetro), 1015 adosso, 1018 sdruciollò, 1022 con imbelle doniciolla. Lisetta Veh codardo (ipermetro; forse da emendare in «con donicciolla imbelle»), 1025 stropiato, 1027 Sorte! Fatto! Destin! don Ferrante Franceschino (ipometro), 1057 Oh oh il camerata (accettabile ipotizzando una dialefe prima di «oh» e una dopo), 1077 ingarbuggiarlo, 1081 essere un dottor bolognese (ipometro), 1084 bagiano, 1089 qualch'imbroglio sarà. don Ferrante Eh cameriera (accettabile ipotizzando una dialefe tra «sarà» ed «Eh»), 1102 incommodo, 1115 Avviati mio ben. Lisetta Dentro v'aspetto (accettabile considerando «Avviati» quadrisillabo), 1117 sconvoglier, 1130 boscarecie, 1140 occore, 1141 aquista, 1169 Li dei ti voglion bene; t'han destinata (ipermetro), 1185 Cavallier, 1190 robba, 1191 Che pretendi da me? Anima vile (accettabile ipotizzando una dialefe tra «me» e «Anima»), 1194 Vienni "Vieni", 1206 prova tu ancor le mie furie... don Ferrante Piano (accettabile considerando «mie» bisillabo o «Piano» trisillabo), 1211 sta' in cassa, 1213 siete del viver mio, di mia quiete (accettabile considerando «quiete» trisillabo), 1279 cattafalchi, 1290 lattin, 1296 che tutt'altro non è che finzione (accettabile considerando «finzione» quadrisillabo), 1302 Giasson "Giasone del Maino", 1304 Tiraquel "André Tiraquel", 1306 Bald, Bartol e l'Alziat "Baldo degli Ubaldi, Bartolo da Sassoferrato e Giovanni Andrea Alciato" (ottonario accettabile considerando «Alziat» trisillabo), 1310 sif (forse da emendare in «siv» "siete" in bolognese), 1311 faccio scritturas, intimationes (accettabile considerando «intimationes» esasillabo), 1314 etcaetera, etcaetera (accettabile ipotizzando una dialefe tra «etcaetera» ed «etcaetera»), 1316 An io miga bisogn de nodar (ipometro), 1321 inchin sprofond. Lisetta Embè che buoi (ipometro), 1326 acchiapare, 1331 do lid au propon e tutte do (accettabile considerando «au» interiettivo e bisillabo; forse da emendare in «av» "io vi" in bolognese; in questo caso ipometro), 1332 contr de don Ferand che l'è un furbaz (ipometro), 1338 Bereniz so fiola a lu promessa (accettabile considerando «fiola» trisillabo), 1342 sentir di don Ferrant l'escusatio (ipometro), 1343 Vot taser col diavol pastucchion (accettabile considerando «diavol» trisillabo; forse da emendare in «Vut» "Vuoi" in bolognese), 1344 L'è la sgonda querel ch'el predet (ipometro), 1346 ch'Angelica a s' chiama ed al so spos (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Angelica» e «a»), 1351 Se ti non tasrà toch d'asenas (ipometro), 1353 Si tu parlabis male contra notarum (ipermetro), 1355 No po' de creanza; ehilà (accettabile considerando «creanza» bisillabo), 1361 una furbaz com tant'e tant'alter (ipometro), 1363 vuoie di' male de le donne? Pasquariello E chi è colù (ipermetro), 1367 lezze lata "lex lata", 1373 No chiù replich, fuss'acciso. Apila (accettabile considerando «chiù» bisillabo), 1376 caro signor governador (ottonario ipermetro), 1381 Nubetur primo Berenice (ottonario ipermetro), 1388 Io scribebo, exequatur (ottonario accettabile ipotizzando una dialefe tra «scribebo» ed «exequatur»), 1389 adie (forse da emendare in «adì» "addio" in bolognese), 1408 Io ridebo; ah ah che gusto (ottonario accettabile ipotizzando una dialefe tra «ah» e «ah»), 1416 Ta' (possibile apocope di «Tata» "Padre" in napoletano), 1426 Angelica io non sono, mi finsi tale (ipermetro), 1439 che sono stato io! Mando ora al diavolo (accettabile ipotizzando una dialefe tra «stato» e «io»), 1442 ficaste, 1443 fato "fatto", 1452-1453 E qui fo fin, ritorni un'altra volta / chi volentier la bell'istoria ascolta (Ariosto, Orlando, XVI, 89, 7-8: «Ora non più; ritorni un'altra volta / chi voluntier la bella istoria ascolta»).

Sono stati emendati: Ballerini ii signor Gasparo] il signor Gasparo; Mutazioni di scene rappresentati] rappresentanti; 44 Fug.] Eugenia, 47 entrian] entriam, 58 sei che tieni a fonte] sai che tieni a fronte, 63 S'alzi signor. S'alzi? S'alzi una fava] S'alzi signor. don Ferrante S'alzi? S'alzi una fava, 86 starei] starai, 152 cavalier nel Fuoco (non dà senso)] cavalier del Fuoco, 260 Hai raggione, fa' pur quel ti pare] don Ferrante Hai raggione, fa' pur quel che ti pare, 300 con sua licenza, oh cara, con picciol foco (non dà senso; ipermetro, forse per diplografia)] con sua licenza, oh cara, un picciol foco, 303 Quant'è importuna. Camillo» Tu sai... Berenice So che t'accendi (non dà senso; ipermetro; «importuna» riferito a Camillo)] Quant'è importun. Camillo Tu sai... Berenice So che t'accendi, 310 si nieghi] se nieghi, 509 d. Flor.] don Ferrante, 530 D temi] Ditemi, 539 Se di cera noi fossimo o di paglia] Pasquariello Se di cera noi fossimo o di paglia, 613 tuo sen (non dà senso)] suo sen, II.2 didascalia FLAMINIA] FLAMINIO, 653 dispezzo] disprezzo, II.4 didascalia PASQUALIERO] PASQUARIELLO, 696 ch'm'hai] che m'hai, 709 lieenza] licenza, 727 ch'ho far] ch'ho da far, 728 fai] sai, 804 Cam. Se vaglion le mie preci] Flaminio Se vaglion le mie preci, 858 con] non, 863 Pusq.] Pasquariello, 866 sossor] rossor, 886 Corri mio cavalier; quest'insolente] Lisetta Corri mio cavalier; quest'insolente, 895 tua moglie (non dà senso)] sua moglie, 930 in via] in mia, 944 S'al] S'il, II.10 didascalia caritura] caricatura, 961 Buttati a queste piante] Pasquariello Buttati a queste piante, 1019 Sei vinto; cedi] Pasquariello Sei vinto; cedi, 1130 amene] avene (Il pazzo glorioso, Monaco, Vötter, 1758: «arene»), 1211 io sdegno] lo sdegno, 1272 aride] iride, 1305 Insorciat] Inforciat "Inforziato, in Digesto, II", 1327 Pafq. In do parol au sbrigh (non dà senso)] Pasquariello In do parol am sbrigh "io mi sbrigo" in bolognese, 1342 senti] sentir, 1373 fuss'assiso (non dà senso)] fuss'acciso, 1400 nopto npto] ton tontò.